Come ormai quasi tutti sanno, seguire una dieta mediterranea apporta diversi benefici per salute in generale e per la prevenzione di alcuni tipi di tumori. Se poi si aggiungono i probiotici, microrganismi vivi contenuti in alcuni alimenti, in quantità adeguate, si possono gestire meglio le malattie oncologiche e alleviare gli effetti indesiderati della chemioterapia.
È questo il messaggio degli oncologi in occasione del convegno promosso dalla Fondazione “Insieme contro il Cancro” sulla qualità di vita durante le cure. I disturbi gastro-intestinali, ad esempio, colpiscono il 96% dei pazienti, ma solo 1 su 4 chiede assistenza all’oncologo: diarrea, nausea, vomito o perdita dell’appetito sono, infatti, alcuni degli effetti collaterali legati alle terapie.
I probiotici, che sono ad esempio presenti in olio di oliva, mandorle e frutta secca, come ha precisato Francesco Cognetti, presidente della Fondazione “possono ridurre la gravità e la frequenza dei disturbi all’apparato gastro-intestinale provocati da farmaci chemioterapici, trattamenti radiologici e terapie biologiche. Ma il livello di conoscenza e di utilizzo dei batteri amici in oncologia è ancora scarso. Sono consigliati infatti solo al 29% dei pazienti e il 70% di loro non sa che possono alleviare la diarrea o i disturbi intestinali. È necessario quindi aumentare il livello di informazione”. Oggi, il numero degli italiani che vivono dopo una diagnosi di neoplasia ”aumenta del 3% ogni anno – aggiunge – e si tratta ormai di patologie non solo curabili ma in molti casi anche guaribili; quindi, le esigenze dei malati sono cambiate e dobbiamo riuscire a garantire una buona qualità di vita sia durante che dopo le terapie”.
Un aiuto arriva anche dalla dieta mediterranea che, afferma l’epidemiologo Maurizio Montella dell’Istituto Pascale di Napoli, “potenzia l’attività dei farmaci ed ha fatto registrare fino al +10% in termini di sopravvivenza, ma naturalmente molto dipende dal tipo di neoplasia e dalle condizioni generali”. Il consiglio ai pazienti è dunque quello di portare a tavola i piatti della dieta mediterranea, che si rivela una potente alleata contro il cancro: frutta, verdura, pesce, fibre non devono mai mancare, insieme a corretti stili di vita rinunciando ad alcol e fumo e praticando sport. Tutte attività, concludono gli esperti, “che consentono di giocare d’anticipo sul cancro, ma anche di affrontare la malattia o conviverci con più serenità”.